Uscita sezionale

Stefania B. • 13 giugno 2013

Una sera di maggio sono arrivata a casa da scuola e ho trovato una busta che mi aspettava ... L'ho aperta: era il Guardalinfo, dove c'era l'annuncio dell'uscita sezionale. Quest'anno si sarebbe svolta sui tre giorni di Pentecoste. Che forte! Sul foglio oltre alle solite informazioni c'era un invito ad una Conferenza internazionale con ospiti internazionali sulle caratteristiche e la vita del Paguro. In fondo c'era anche un Coupon-buono per partecipare alla cena di gala di sabato 18 maggio 2013 all'hotel Paradaise di Brione Verzasca.
Le notizie mi incuriosivano ... Cosa sono i Paguri? Come sarà l'hotel Paradaise? Tante altre domande mi frullavano in testa!

Più si avvicinava il weekend di Pentecoste, più la voglia di partire cresceva. Con essa però diminuiva anche la speranza di fare un'uscita sezionale con il bel tempo: infatti le previsioni meteo davano acqua a catinelle per tre giorni di fila . Nessuno si è però fatto scoraggiare. Sabato mattina 18 maggio eravamo tutti pronti per partire, avevamo gli zaini riempiti ... con bene in mente che non esiste buono o cattivo tempo, ma solo buono o cattivo equipaggiamento!

Per avere qualche indicazione sui Paguri abbiamo dovuto aspettare la merenda, quando è cominciata la vera e propria attività sezionale.

Abbiamo conosciuto i personaggi della nostra grande avventura. C'erano: Robert l'investigatore Inglese, la señiorita Mercedes dalla Spagna, Irma la russa, Ludwig il tedesco e infine la nostra ospite Madame Quilledim con suo nipote Sèrge Leconsièrge. Tutti avevano il loro accento, erano seri conoscitori dei Paguri ed erano intenzionati a scoprire tutte le qualità dei Paguri del Canton Ticino. Prima di avere notizie hanno però voluto darci alcune informazioni, in modo che noi potessimo farci un'idea su di loro: sono crostacei che possono vivere sia in mare sia sulla terra a dipendenza della specie.

Finito la conoscenza dei personaggi ci siamo messi nei panni di esperti sui Paguri provenienti da diverse nazioni e abbiamo costruito, divisi per gruppi sestene /pattuglie, anche un oggetto simbolo. Un cappellino per i paguri cinesi, una gonnellina per quelli del Madagascar, un dente di squalo per quelli dell'Oceania e un flauto di canne per i peruviani.

Dopo aver terminato le costruzioni ci siamo rispostati all'hotel Paradaise (che erano poi le scuole di Brione). Siamo stati accolti da Madame Quilledim, che ci ha fatto accomodare in una sala con addirittura i posti assegnati. Prima del dessert, dopo aver già mangiato primo, secondo e insalata con perfino “le chef de salle” che annunciava i piatti, le luci si sono spente! Panico totale! Madame Quilledim è corsa immediatamente ad accendere le candele. Le luci si sono però riaccese subito, mostrando Sèrge il nipote di Madame Quilledim al suolo accoltellato. In un attimo l'inglese Robert ha preso in mano le operazioni, ha esaminato il cadavere e ha deciso che le indagini sarebbero cominciate con la nostra collaborazione, dopo il dessert.

Più tardi c'è stato il bivacco, momento in cui sono cominciate le indagini. Sono stati interrogati il cuoco dichiarato poi innocente e gli ospiti che avevano tutti un possibile movente per voler morto Sèrge. Non ci siamo però occupati solo di questo, ma anche della presentazione dei nostri Paguri con scenette entusiasmanti: nessuno si dimenticherà il ringraziamento degli esperti del Madagascar per la gonnellina o i paguri giganti dall'Oceania o ancora i paguri-samurai dalla Cina.

Sicuramente sarebbe però un delitto molto più grave dell'uccisone di Sèrge non ricordare le mitiche danze, a partire dalle Scimiette in fila per sette fino all'Elefante Elegante.

Finito il bivacco ci siamo preparati per andare a dormire, o meglio per raggiungere le tende. Infatti mentre i lupetti si sistemavano comodamente nei loro sacchi a pelo nel seminterrato delle scuole di Brione, noi esplo e i pio ci siamo spostati all'accampamento che distava 5 minuti di furgone più 15 minuti a piedi... il tutto quella sera sotto un diluvio universale! Non c'è stato nessun buon equipaggiamento che è rimasto asciutto fino alla mattina dopo: tanto o poco tutti eravamo .. slozzi. Soprattutto però i capi che hanno avuto la brillante idea di piazzarsi in un posto che si sarebbe poi riempito d'acqua obbligandoli quindi a dormire in una tenda completamente allagata.

Domenica mattina siamo arrivati di nuovo all'hotel Paradaise, pronti a riprendere le indagini che si sono svolte con dei giochi che procuravano indizi. Così, tra il tentativo di cucinare un pagurino di pane, portare in salvo i paguri Inglesi sulle loro isole galleggianti e scoprire dove si trovava il mitico paguro Dimitri, il tempo è volato ... alla merenda, quando ci è toccato tirare assieme le informazioni trovate. A quel punto potevamo quasi certamente assolvere Irma, perché una stanza non assegnata non era un movente accettabile, come pure la señiorita Mercedes perché aveva raggiunto l'accordo desiderato con il defunto Sèrge sulla vendita dei paguri.

Rimaneva quindi solo Ludwig che fino a quel momento non si era scolpevolizzato, anzi si era aggiunto un nuovo movente a suo carico: uccidendo Sèrge sarebbe diventato il primo erede di Madame Quilledim. Giunti a queste conclusioni, tutti i gruppi hanno emesso il loro verdetto, che non è però stato reso subito pubblico. Prima si è svolto un gioco un po' particolare: bisognava portare in salvo il maggior numero di paguri possibile in una porta, con però regole buffe che rendevano la missione molto complicata! Durante il riscaldamento è uscito un altro indizio che ci ha fatto riconsiderare completamente le nostre ipotesi. Era una registrazione di una telefonata, in cui Madame Quilledin comunicava a Ludwig suo amante segreto che non ci sarebbero stati problemi riguardo all'eredità: lui sarebbe stato il primo erede. Questo senza ombra di dubbi scagionava Ludwig dall'accusa di assassino e incolpava invece la nostra ospite Madame Quilledin. Sul momento non si è dato un gran peso alla cosa e abbiamo continuato a giocare e a cercare di salvare i Paguri.

Le indagini si sono risolte solo durante la cena con l'accusa ufficiale a carico di Madame Quilledim, che è stata arrestata con tanto di manette e portata via. Si sono quindi aperte le uova dove erano state riposte le nostre ipotesi e abbiamo scoperto che nessuno aveva azzeccato il giusto anzi la giusta omicida ... .

E così dopo un gioco notturno alla ricerca del paguro luminoso ci siamo di nuovo tutti recati nei nostri “letti”.

Il giorno seguente è stato dedicato ad attività di branca, quindi al viaggio di ritorno durante il quale abbiamo cantato almeno una decina di volte le danze che avevamo imparato.

Arrivati in stazione a Bellinzona ad aspettarci c'era oltre ai nostri genitori ancora la pioggia … Ma nessuno ci badava più, neanche l'acqua avrebbe più potuto rovinare i tre giorni mitici trascorsi!

Viola / Reflex, CP Giaguari