Una poltrona e una bici ... alla partenza di una seggiovia in pieno inverno?

Reflex • 28 marzo 2015

 

Stazione sciistica, Nara, sabato 28 febbraio 2015.
Sono alla cassa, mi guardo attorno: i monitori stanno formando i gruppi con dei bambini; una famiglia davanti a me sta comprando le giornaliere; alcuni ragazzi trasportano una poltrona; due fratellini fanno i capricci per il casco; arrivano pure altri ragazzi con una bici; una bambina cocciuta vuole portare da sola gli sci. Un normalissimo sabato di fine febbraio.

Ehi! Aspettate un attimo ... una poltrona e una bici alla partenza di una seggiovia in pieno inverno?

Riguardo ed effettivamente ci sono una poltrona, una bici e anche una specie di I-phone gigante. È il mio turno, prendo la giornaliera, mi volto e i ragazzi sono spariti. Chissà cosa stavano facendo. Guardo l'ora: è tardi, devo muovermi!
Sono alla stazione intermedia, sto per partire e li vedo nuovamente con i loro strani “oggetti”. Questa volta non me li faccio scappare, tolgo immediatamente gli sci e mi avvicino. Mi rendo subito conto che la bici e la poltrona sono strane; sotto hanno gli sci e i ragazzi le spingono. Si mettono in cerchio ed uno comincia a parlare:
 Benvenuti a questa nuova edizione dello “slitta contest”
Slitta contest? Ma voi ne avete mai sentito parlare? Io mai...
 Cominciamo subito con la presentazione delle vostre slitte.
Ecco che cosa sono! Adesso capisco; gli sci fungono da pattini, originale! Per fortuna dicono che i ragazzi d'oggi non sanno far altro che giocare ai video-games. A gruppi presentano i loro bolidi (è così che li chiamano). C'è la poltrona che dovrebbe rappresentare la marca Mercedes, la bici invece la Posta, due slitte molto simili una la Prix-garantie ed l'altra la M-Budget; l'ultima è un I-Phone. I gruppi si dirigono verso la seggiovia, la loro gara comincerà in cima. Auguri a portare fin lassù i vostri bolidi! Un paio di ragazzi restano; mi avvicino e chiedo informazioni, sono incuriosita. Noto che portano foulards al collo; mi dicono di essere scout, pionieri per la precisione. Sono lì per una gara di slitte tra posti pio. Ogni posto deve costruire una slitta a tema: quest'anno grandi marche e centri commerciali. Poi un sabato si trovano e si sfidano in una gara. Vedo subito che sono “gasati”, i pio di Belli, che hanno organizzata la gara, sono contenti dell'arrivo di slitte così belle ed originali. Vado a vedere come se la cavano, sono scettica sulla tenuta di quelle slitte. Arrivo in cima alla seconda (e lunghissima) seggiovia. Stanno per partire, c'è un tifo da stadio, tutti incitano i propri concorrenti. Pronti e via! Partono alla velocità della luce (quasi) e scompaiono dietro la prima curva. Scendo velocemente all'arrivo per vederli arrivare: wow tutti sono arrivati al traguardo (con le slitte più o meno intere) e con un tempo stratosferico!
Il pomeriggio ritorno e arrivo giusto in tempo per le premiazioni. Primo è il posto di Valle Maggia, che grazie alla poltrona riesce a recuperare il tempo perso nella gara con l'originalità della slitta. Tutti allegri scendono poi in piano ed io li seguo. E' stato uno spasso solo a vederli all'opera!

Reflex