Cross delle associazioni

Reflex • 28 maggio 2018

Sabato, 5 maggio 2018, si è svolto a Bellinzona il Cross delle associazioni proposto dalla Sezione Scout Bellinzona per festeggiare i cento anni dalla sua fondazione. Si è trattato di una giornata alla quale hanno partecipato diverse associazioni del Bellinzonese con lo scopo di condividere e collaborare per permettere ai ragazzi dei vari gruppi di scoprire nuove attività.

Ogni associazione ha potuto presentare la propria, che è stata svolta a rotazione dai vari ragazzi. In particolare hanno partecipato la società Svizzera di salvataggio – Sezione di Bellinzona, la SBR Scuola Bandistica Regionale del Bellinzonese, la Pallacanestro Bellinzona, il gruppo OG CAS UTUOE Bellinzona e il WWF della Svizzera italiana.

Di Asia Ardemagni, esploratrice

Durante cross delle Associazioni ho notato che era un po’ come quando si è a casa di qualcuno. Ogni casa era bella a suo modo e ognuno cercava di metterci la propria personalità.

Alla postazione delle minibande credo che ci siamo fatti sentire fino a Giubiasco con tutto il baccano che abbiamo fatto. Ma noi scout siamo fatti così. Ci dobbiamo distinguere facendoci notare da tutti. È sempre stato così e lo sarà per sempre.

Alla Salvataggio è stato molto interessante anche perché molte delle regole per stare in acqua in sicurezza le conoscevamo già.

Al basket abbiamo corso tutto il tempo, di conseguenza all'ultima tappa, il WWF, eravamo così stanchi che non ci siamo neanche impegnati tanto.

L'arrampicata è stata bella perché ognuno poteva scegliere l'altezza fino a dove arrampicarsi, e questo implicava la partecipazione di tutti. Ma alla fine rimango dell’opinione che infilare le pedule sia stata comunque la parte più complicata. Anche se eravamo sei società del Bellinzonese diverse, molti ragazzi facevano parte di due o più associazioni allo stesso tempo. È stato molto bello comunque vedere tanta gente riunita in cerchio a fare l'Issa e l'Ammaina, come se per una giornata soltanto fossimo tutti un sol gruppo.

Le tende sullo sfondo al palo della bandiera sapevano di tutte quelle cose che contraddistinguono l'essere scout, tutti quei bivacchi, tutte quelle notti stretti nei sacchi a pelo sotto le stelle, sono emozioni che non dimenticheremo mai, rimarranno lì, nell'attesa di essere tirate fuori un'altra volta per essere rivissute. Per quanto una Spatz possa trovarsi molto lontano dall'essere simile a una casa vera, ci sono delle volte che si preferisce di gran lunga rimanere ad ascoltare il ticchettio della pioggia contro la parete di tela, che non ritrovarsi dietro a dei muri e con l'acqua calda.